Il calendario di un musicante è ricco d’appuntamenti che scandiscono da tempo la vita del nostro piccolo borgo.
L’anno nuovo arriva con l’importante celebrazione della Festa del Regalo. Le origini di questa festa risalgono al lontano 1631, quando in tutta la Garfagnana dilagava una terribile epidemia di peste, che mieteva molte vittime in tutta la vallata. Il paese di Castiglione fu miracolosamente risparmiato dal mortale contagio. Il popolo, allora, si riunì in parlamento e deliberò di offrire, nel corso di una solenne cerimonia, oro, incenso e mirra a Gesù bambino e alla Madonna, come ringraziamento per la scampata pestilenza. Ogni prima domenica dell’anno, da allora, si ripete questo voto. La Filarmonica Alpina, da molto tempo, partecipa alla cerimonia accompagnando con la sua musica il corteo che dalla piazza del comune raggiunge la chiesa di San Michele. Alla testa del corteo c’è il sindaco con un  bambino, di età inferiore ai sette anni, scelto per portare i doni all’altare. La scelta di un bambino per porgere l’offerta, è dettata dal fatto che i doni devono essere presentati solo da mani pure.
Nel pomeriggio continuano i festeggiamenti, di solito presso la sala musica, dove la banda ritorna a suonare per il bambino che in cambio offre bibite e dolci a tutto il paese.

L’ arrivo della primavera segna sul calendario un altro consolidato appuntamento per far festa con gli strumenti alla mano: San Giuseppe. La cerimonia religiosa in onore del Santo ha luogo la domenica più prossima al 19 marzo (giorno in cui si festeggia il santo). La Filarmonica Alpina presta servizio durante la processione che si svolge il  mattino. Nel pomeriggio, invece, i musicanti, riposti i propri strumenti nelle custodie, indossano i grembiuli e preparano gustose frittelle, che vengono offerte a tutti nella sala musica. Si dà vita così ad un’allegra giornata all’insegna della musica e dell’amicizia. Da alcuni anni, inoltre, in occasione di San Giuseppe la banda organizza una lotteria con lo scopo di raccogliere fondi per la propria attività.

Nella sera del 31 maggio, la banda accompagna la breve processione che si svolge a chiusura del mese dedicato alla Madonna presso la piccola cappella del “Soccorso”.
In giugno si rinnova il sodalizio tra musica ed evento religioso nella domenica del Corpus Domini. Questa celebrazione a Castiglione assume un volto particolare. La banda accompagna la processione per le vie del paese e la tradizione vuole che siano schierati tra le sue file per la prima volta gli allievi del corso musicale. I giovani musicisti entrano, in questo giorno, a far parte dell’organico della Filarmonica e dopo la celebrazione religiosa si esibiscono in un breve concerto nella piazza del paese. Ad ogni ragazzo è poi consegnato l’attestato dell’Anbima per aver terminato con successo il corso di studio della musica.
Alla fine del mese un altro appuntamento attende il musicante: San Pietro. La sera del 29 giugno il paese festeggia nella sua chiesa più antica il Santo a cui è dedicata. La banda precede con la sua musica la santa reliquia portata in processione. La serata finisce con la prova in piazza, occasione per il maestro e per i musicanti di poter verificare il livello raggiunto con le numerose prove dei mesi precedenti.

L’estate grazie al clima piacevole offre l’occasione di scambi musicali tra le diverse bande della Garfagnana grazie alla manifestazione “Rassegna musicale in Garfagnana”. Tale rassegna fu ideata nel 1979, la banda di Castiglione insieme ai corpi musicali di Camporgiano, Vagli di Sopra e Sillicagnana, iniziarono a dar vita ad incontri tra le diverse bande. La formula prevedeva che ogni paese ospitasse una o più bande per creare momenti di festa valorizzando le varie tradizioni musicali della valle. La “rassegna musicale in Garfagnana” riceve ancor oggi gran consenso e partecipazione, coinvolge circa tredici bande che durante l’estate si esibiscono nelle piazze dei vari paesi. La manifestazione, per ogni sodalizio musicale rappresenta un momento di confronto e l’occasione di far conoscere il proprio repertorio. Questi incontri stimolano le varie bande a migliorarsi, rinnovando i brani proposti e incrementando i propri organici.
Il mese di luglio propone una delle tradizioni più vive di Castiglione: la festa del Carmine. Il 16 luglio si festeggia la Madonna del Carmelo, per i castiglionesi del Carmine, considerata come la “castellana e patrona” del paese. La domenica più vicina a tale data, si svolge la solenne celebrazione religiosa. La Filarmonica Alpina ha trasformato questo evento in uno degli appuntamenti più attesi ed apprezzati dell’anno, dando vita ad una “kermesse” musicale della durata di tre giorni. Il via ai festeggiamenti è dato con un bel concerto nella piazza del borgo il sabato sera. Nel pomeriggio della domenica, la banda accompagna la solenne processione, la tradizione prevede l’uscita ogni tre anni della statua della Madonna del Carmine, per le vie del paese. Al termine della celebrazione religiosa la Filarmonica propone di nuovo un breve concerto in piazza. Il lunedì sera la festa si sposta presso “Porta Nuova” dove la banda conclude i festeggiamenti con il cosiddetto “concerto del Carminino”. Verso la fine dell’estate, la Filarmonica Alpina propone un bel concerto nel sagrato della Chiesa di San Michele: il Concerto del Villeggiante. Questa esibizione è così nominata in omaggio ai numerosi villeggianti che da anni seguono ed apprezzano la banda.

Dopo un paio di mesi di riposo, ritornano con il mese di novembre gli impegni musicali. Il 2, ricorrenza dei morti. E’ il momento di mettere sulla cetra le marce funebri, le struggenti note de “Il pianto della mamma”, “Ciparisso” e “A mia madre” accompagnano  la processione fino al cimitero del paese.
La domenica più prossima al 4 novembre, si rinnova l’appuntamento con la commemorazione dei caduti. La Filarmonica Alpina presta servizio dapprima durante la celebrazione della messa e poi accompagna i rappresentanti del comune e le associazioni d’arma al “Parco della Rimembranza”. La tromba esegue sul torrione della Brunella “il silenzio” mentre viene posta una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. La banda ancora una volta a modo suo è presente a rinnovare il ricordo dei tanti giovani del paese che negli anni passati hanno sacrificato la vita per la propria patria.
Siamo quasi giunti alla fine dell’anno, arriva il momento di festeggiare l’intensa attività musicale in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia.
A Castiglione, ogni anno il sabato o la domenica più vicina al 22 novembre si festeggia Santa Cecilia. La banda suona alla Messa celebrata in onore della Santa e poi, seguendo la tradizione si svolge il pranzo o la cena, nel cui menù non manca mai il cotechino con rapi e fagioli. L’appuntamento richiama un gran numero di castiglionesi, musicanti e non,  pronti a festeggiare nel miglior modo possibile l’amata Filarmonica Alpina. E’ l’occasione giusta per rendere omaggio a chi con passione si è impegnato negli anni a far crescere la propria banda, infatti vengono consegnati vari riconoscimenti agli appartenenti il corpo musicale: medaglie d’oro, ai musicanti di “vecchia data” e medaglie d’argento per chi festeggia le nozze d’argento con la banda.

Le Medaglie d'Oro della Filarmonica Alpina

La medaglia d'oro viene consegnata ai musicanti che festeggiano 50 anni di servizio in banda. 

SILVANO MARCALLI, FRANCESCO FREDIANI, LUCCHESI MARINO, SUFFREDINI FERDINANDO, PIERONI VITTORIO, MICHELUCCINI BATTISTA, PIGHINI PASQUALE, BIAGIONI ABRAMO, PIGHINI LUIGI, PIOLI PIETRO, GIANNOTTI ANGELO, ADAMI PIETRO, FILIPPI PASQUALE, PIGHINI GIOVANNI, LUCCHESI CARLO, LUCCHESI LUIGI, LUCCHESI FEDERICO, GIUNTINI AMELIO.

Infine dicembre, sul calendario con una crocetta c’è segnato un giorno compreso tra Natale e San Silvestro per il consueto Concerto di Fine Anno. L’esibizione è un modo per concludere il lungo cammino musicale, ricco di appuntamenti per il musicante più appassionato che non manca mai. In questa serata la musica, dopo aver passeggiato a braccetto tutto l’anno con la tradizione popolare, si sposa con la beneficenza. Il concerto nato dalla proposta di alcuni musicanti nel 1988, ha lo scopo di raccogliere offerte da devolvere in beneficenza. La banda propone i pezzi del proprio repertorio e musiche natalizie per augurare a tutti un buon anno nuovo all’insegna della musica e dell’armonia.